Vocaboli R-Z
RAGATTARE (pr. Ragatare): vomitare. Segnalato dalla zona di Verona.
REBONZO (pr. Rebonso): nel Veneto sud-orientale il termine “riboncia” o “reboncia” si usa per “eroina” (per la quale si usa anche “bubbana”)». Segnalato dalla zona di Venezia.
RUMARE: frugare, rovistare, cercare (es. “rumare nella borsetta”). Segnalato dalla zona di Verona e Vicenza.
SBIELLARE (pr. Sbieare): usato soprattutto nella prima persona singolare (“sbiello”) per giustificare gesti inconsulti e/o lapsus freudiani nel corso, ad esempio, di un'interrogazione di matematica, accompagnato dalle scuse più vili. Segnalato dalla zona di Trento.
SBLAGA: dicesi a Bolzano di persona che esagera, che fa il “figo”, per esempio con una macchina di grossa cilindrata: “guarda quello che sblaga con quella macchina” oppure “fa troppo lo sblaga”. Segnalato dalla zona di Bolzano.
SBOLDRA: ragazza dai facili costumi. Segnalato dalla zona di Padova.SBOLDRO: riferito a un maschio vuol dire “trasandato”. Riferito ad una ragazza, diventa offensivo. Segnalato dalla zona di Padova.
SBREGA: esclamazione di esultanza per un colpo di fortuna inaspettato. Segnalato dalla zona di Trento.
(A) SBREGO: a rotta di collo (diffuso in Veneto).
SCRONDA: detto di ragazza poco attraente o spettinata, struccata, vestita male. Segnalato dalla zona di Trento.
SECCIA (pr. Secia): persona molto studiosa, diligente e brava a scuola (diffuso in Veneto).
SGAIO: aggettivo per definire qualcosa che piace molto (diffuso in Veneto).
SGAMARE: beccare qualcuno/scoprirlo/smascherarlo mentre sta facendo qualcosa ovviamente di nascosto. Es: “Ti ho sgamato che prendevi il quaderno dal mio zaino” (diffuso in Veneto).
SMARONARE: sbagliare peccando di eccessiva sicurezza. Oppure lasciarsi scappare qualche informazione su qualcun altro (es. “Marco ha smaronato Lisa sullo scherzo di ieri”). Segnalato dalla zona di Venezia.
SOFFEGOTO (pr. Sofegoto): sesso orale praticato all'uomo (es. in dialetto veneto: “fame un soffegoto”).
STINCARSI (pr. Stincarse): ubriacarsi, equivale a “far giù una balla”, bere fino a non capire più nulla. Segnalato dalla zona di Trento.
STRAMUSONE (“stramusòn” in veneto): ceffone, sberla violenta. Es.: “Gli ha dato uno stramusone così forte che gli ha lasciato il segno sulla faccia” (diffuso in Veneto). STROPPA (pr. Stropa): canna. Segnalato dalla zona di Padova e Vicenza.
SVAMPA: sigaretta. Segnalato dalla zona di Padova.
RAGATTARE (pr. Ragatare): vomitare. Segnalato dalla zona di Verona.
REBONZO (pr. Rebonso): nel Veneto sud-orientale il termine “riboncia” o “reboncia” si usa per “eroina” (per la quale si usa anche “bubbana”)». Segnalato dalla zona di Venezia.
RUMARE: frugare, rovistare, cercare (es. “rumare nella borsetta”). Segnalato dalla zona di Verona e Vicenza.
SBIELLARE (pr. Sbieare): usato soprattutto nella prima persona singolare (“sbiello”) per giustificare gesti inconsulti e/o lapsus freudiani nel corso, ad esempio, di un'interrogazione di matematica, accompagnato dalle scuse più vili. Segnalato dalla zona di Trento.
SBLAGA: dicesi a Bolzano di persona che esagera, che fa il “figo”, per esempio con una macchina di grossa cilindrata: “guarda quello che sblaga con quella macchina” oppure “fa troppo lo sblaga”. Segnalato dalla zona di Bolzano.
SBOLDRA: ragazza dai facili costumi. Segnalato dalla zona di Padova.SBOLDRO: riferito a un maschio vuol dire “trasandato”. Riferito ad una ragazza, diventa offensivo. Segnalato dalla zona di Padova.
SBREGA: esclamazione di esultanza per un colpo di fortuna inaspettato. Segnalato dalla zona di Trento.
(A) SBREGO: a rotta di collo (diffuso in Veneto).
SCRONDA: detto di ragazza poco attraente o spettinata, struccata, vestita male. Segnalato dalla zona di Trento.
SECCIA (pr. Secia): persona molto studiosa, diligente e brava a scuola (diffuso in Veneto).
SGAIO: aggettivo per definire qualcosa che piace molto (diffuso in Veneto).
SGAMARE: beccare qualcuno/scoprirlo/smascherarlo mentre sta facendo qualcosa ovviamente di nascosto. Es: “Ti ho sgamato che prendevi il quaderno dal mio zaino” (diffuso in Veneto).
SMARONARE: sbagliare peccando di eccessiva sicurezza. Oppure lasciarsi scappare qualche informazione su qualcun altro (es. “Marco ha smaronato Lisa sullo scherzo di ieri”). Segnalato dalla zona di Venezia.
SOFFEGOTO (pr. Sofegoto): sesso orale praticato all'uomo (es. in dialetto veneto: “fame un soffegoto”).
STINCARSI (pr. Stincarse): ubriacarsi, equivale a “far giù una balla”, bere fino a non capire più nulla. Segnalato dalla zona di Trento.
STRAMUSONE (“stramusòn” in veneto): ceffone, sberla violenta. Es.: “Gli ha dato uno stramusone così forte che gli ha lasciato il segno sulla faccia” (diffuso in Veneto). STROPPA (pr. Stropa): canna. Segnalato dalla zona di Padova e Vicenza.
SVAMPA: sigaretta. Segnalato dalla zona di Padova.
TAMBARARE: armeggiare. Segnalato dalla zona di Vicenza.
TEGA: termine usato in Veneto in due contesti: per riferirsi al pene (riferendosi al fatto che “tega” normalmente è il bacello dei fagioli) o per indicare una botta, una testata rimediata da qualche parte.
TERESINA: si puó usare sia al maschile che al femminile, prevalentemente in tono scherzoso, per indicare di avere l'arteriosclerosi. Segnalato dalla zona di Venezia.
TIPO: il fidanzato. La “tipa” è la fidanzata (diffuso in Veneto).
TROIANGERIE: oggetto di poco valore (da leggere fingendo una intonazione alla francese). Segnalato dalla zona di Venezia.
TEGA: termine usato in Veneto in due contesti: per riferirsi al pene (riferendosi al fatto che “tega” normalmente è il bacello dei fagioli) o per indicare una botta, una testata rimediata da qualche parte.
TERESINA: si puó usare sia al maschile che al femminile, prevalentemente in tono scherzoso, per indicare di avere l'arteriosclerosi. Segnalato dalla zona di Venezia.
TIPO: il fidanzato. La “tipa” è la fidanzata (diffuso in Veneto).
TROIANGERIE: oggetto di poco valore (da leggere fingendo una intonazione alla francese). Segnalato dalla zona di Venezia.